Giu Il Giudice Amministrativo non può entrare nel merito delle valutazioni dell'Amministrazione nel caso di concessione della cittadinanza italiana
TAR LAZIO di Roma - Sez. V B - SENTENZA 31 maggio 2024 N. 11222
Massima
Il sindacato giurisdizionale sulla valutazione dell’effettiva e compiuta integrazione nella comunità nazionale deve essere contenuto entro i ristretti argini del controllo estrinseco e formale, esaurendosi nello scrutinio del vizio di eccesso di potere, nelle particolari figure sintomatiche dell’inadeguatezza del procedimento istruttorio, illogicità, contraddittorietà, ingiustizia manifesta, arbitrarietà, irragionevolezza della scelta adottata o difetto di motivazione, con preclusione di un’autonoma valutazione delle circostanze di fatto e di diritto oggetto del giudizio di idoneità richiesto per l’acquisizione dello status di cui è causa; il vaglio giurisdizionale non deve sconfinare nell’esame del merito della scelta adottata, riservata all’autonoma valutazione discrezionale dell’Amministrazione.

Testo della sentenza
TAR LAZIO di Roma - Sez. V B - SENTENZA 31 maggio 2024 N. 11222