Giu Limitazione alla libertà di stabilimento attraverso l'utilizzo di strumenti urbanistici
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III - SENTENZA 25 marzo 2024 N. 2815
Massima
Sebbene gli strumenti urbanistici possano individuare la destinazione dei suoli e le varie attività che su di essi possono esplicarsi, una volta che venga ammessa una particolare tipologia di uso commerciale (e nella specie la delibera appunto consente l’attività di commercio al dettaglio) non è poi legittima l’introduzione di restrizioni quantitative al numero di esercizi (come appunto la limitazione «ad un solo esercizio di vicinato per ogni azienda»), la quale non si configura quale prescrizione meramente urbanistica, ma si traduce in una limitazione ingiustificata e discriminatoria della libertà di stabilimento e della libertà d’impresa e in una regolazione indebita dell’offerta sul mercato.

Testo della sentenza
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III - SENTENZA 25 marzo 2024 N. 2815