Giu Sulla dilazione temporale del termine per ricorrere nelle procedure di gara ed istanza di accesso documentale
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V - SENTENZA 27 marzo 2024 N. 2882
Massima
L’individuazione della decorrenza del termine per ricorrere continua a dipendere dal rispetto delle disposizioni sulle formalità inerenti alla ‘informazione’ e alla ‘pubblicizzazione’ degli atti, nonché dalle iniziative dell’impresa che effettui l’accesso informale con una ‘richiesta scritta’ per la quale sussiste il termine di quindici giorni previsto dall’art. 76, comma 2, del ‘secondo codice’ applicabile per identità di ratio anche all’accesso informale. La proposizione dell’istanza d’accesso agli atti di gara comporta una “dilazione temporale” del termine per ricorrere quando i motivi di ricorso conseguano alla conoscenza dei documenti che completano l’offerta dell’aggiudicatario ovvero delle giustificazioni rese nell’ambito del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta.

Testo della sentenza
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V - SENTENZA 27 marzo 2024 N. 2882